È negli anni 50 del secolo scorso, nei tempi duri del dopoguerra, che nostro nonno Gino Campara apre un allevamento di bovini da latte, attività che poi viene allargata dai figli, uno dei quali nel 1970 apre il ristorante Jegher, nell’omonima località a nord di Roverè Veronese, oggi ancora in attività. Il periodo è roseo, c’è il boom economico, la Lessinia è sempre più apprezzata anche dal punto di vista turistico, anche se agli albori: cerimonie, matrimoni, feste... e tanto latte! Noi nipoti di nonno Gino (e figli di Mario e Rita) siamo praticamente cresciuti all’interno del ristorante, imparando il mestiere. Arriva poi l’anno 2000 e l’esigenza di dividere le attività: alla nostra famiglia rimane l’azienda agricola che in seguito, nel 2006, diventa anche caseificio con la produzione di nostri formaggi; nel 2010 iniziamo anche con l’allevamento di maiali e dunque la produzione di salumi.

Il bàito di Malga Campolevà di sotto viene costruito nel 1882. Come da prassi, il suo utilizzo è quello di luogo per la produzione del formaggio e di alloggio per i malgari nel periodo dell’alpeggio estivo, ruolo che ha ricoperto fino a pochi decenni or sono. Una prima ristrutturazione viene realizzata una trentina di anni fa per scopi privati, fino ad arrivare ai giorni nostri con i lavori di adattamento per l’attività agrituristica. Durante la Grande Guerra molte furono le trasformazioni territoriali in funzione della presenza di militari su tutto l’altopiano, essendo zona di confine. A fianco del bàito di Malga Campolevà di sotto, per esempio, venne istituita un’infermeria di prima accoglienza, a stretto contatto con la linea del sistema difensivo “sinistra Adige”: oggi questa struttura è stata trasformata in luogo di pernottamento, con due romantiche camere da letto dotate di bagnovprivato e una sala da pranzo comune dove gustare ottime colazioni. "Campolevà" a significare “campo rialzato” o “campo alto”. CIR:023011- AGR-00003 CIN: IT023011B5XAC3L83T