Abitazione situata in un antico palazzo nel cuore del centro storico di San Mauro Cilento capoluogo. Restaurata dalle sapienti mani dei "mastri" locali la casa ha conservato tutte le caratteristiche architettoniche tipiche cilentane: pietra "faccia vista" e travi originali in legno. In posizione centrale, a pochi passi da piazza Serra e dal percorso "San Sebastiano" dei "Sentieri del Montestella", a soli quindici minuti di auto dalla spiaggia di Mezzatorre di San Mauro Cilento/Acciaroli.

Sono nato a Salerno e vivo e lavoro in Abruzzo. Sono molto legato al Cilento dove torno spesso e volentieri. Amo la natura, la storia, la cultura di questa terra aspra e generosa e l'ospitalità dei suoi abitanti: mi sento uno di loro!

San Mauro Cilento: un paese...tre vacanze! Mare, collina, montagna e tanta storia: dal paleolitico (Palinuro, Camerota, Castelcivita) alla Grecia antica (Paestum, Elea/Velia) ed ai grandi filosofi greci come Parmenide e la grande Scuola Eleatica. San Mauro Cilento è uno “scrigno” di storia, usi, costumi, strutture che recano il sapore di un ordito culturale-rurale e di stili di vita antichissimi su cui si fondano e si saldano l’agricoltura di sempre e il turismo odierno. La nostra Marina, denominata Mezzatorre, con ampia spiaggia e ricettività turistica, proviene da due insediamenti antichi alto-medievali: Maritima e San Primo. Sul colle della Sala sorge una cappella rurale, già centro abitato nel XII sec. Di fronte si aprono la vallata del fiume Camarano e Quarrata, il nostro più antico villaggio, risalente all’ VIII sec. A Casal Sottano, nel quartiere Aria dei Santi, si erge il palazzo con attigua cappella, dimora dell’ultimo erede al trono di Costantinopoli, Rogerio Paleologo, nipote dell’imperatore Costantino XI. In un suo ambiente terraneo è allocato il Museo vivo del nostro antico Carnevale, ‘A Maschkarata. La chiesa parrocchiale, dedicata a S. Mauro martire, è luogo di fede, di arte e di storia anche per la presenza, nel succorpo del Pio Monte, del museo “Eleousa”. Il Casal Soprano si situa dentro la struttura palazziata fortificata dei Mazza Elleni, mentre più in lontananza si scorge l’antico abitato di Sorrentini. Dal paese è possibile raggiungere, attraverso i sentieri dei “fiori gentili”, la vetta del monte (m. 1131), con antico santuario: “Petilia”, nella leggenda; “Cilento”, nell'antichità; “Lucania”, in epoca longobarda; oggi, della “Stella". Il monte (a 1131 m. s.l.m.) con la sua struttura orografica posta come il “petto”, le “braccia” e le “mani” di una grande “madre”, si apre nei modi di un gesto avvolgente, accogliente e protettivo nei confronti del paese con la “testa” e i gli “occhi” ... nel santuario mariano.