Il nostro obiettivo è quello di accogliere il nostro cliente in maniera “familiare”, accogliendolo personalmente e accompagnandolo nella scoperta della filosofia che permea il nostro progetto di accoglienza. Tutti i clienti al loro arrivo riceveranno una coccola speciale e saranno accompagnati nelle stanze liberi dai bagagli di cui ci occuperemo. L’attenzione ed la cura intende posizionarsi ad alto livello. Il cliente si sentirà coccolato, conosciuto per nome, coinvolto in un’atmosfera di famiglia ma al contempo raffinata ed esclusiva.

Il nostro agriturismo, collocato su una piccola collina immerso in un uliveto biologico, è caratterizzato da una struttura che si divide in due edifici, avendo rispetto di mantenere l’originaria conformazione. Il vecchio essiccatoio è stato trasformato nell’area che ospita le camere, tutte al piano di giardino e quasi tutte dotate di un patio privato, con bagno finestrato. Nel corpo centrale, ricostruito con la pietra e le tegole di recupero, trovano collocazione la reception, il bar e il ristorante, con i suoi terrazzi. Al piano sottostante, oltre ad altro spazio destinato alla ristorazione, si trovano locali adibiti all’agricoltura, ovvero alla lavorazione e allo stoccaggio dell’olio FrantOro, prodotto dall’uliveto di Hortus. Nella ricostruzione abbiamo optato per mantenere intatto lo stile rurale nella struttura e nei materiali utilizzati; nel contempo, grande attenzione si è riservata all’efficienza energetica degli edifici, investendo sia nella coibentazione e isolamento, sia nella produzione dell’energia elettrica da fonti rinnovabili e che consente un surplus rispetto alle esigenze della struttura. La produzione dell’acqua calda avviene attraverso l’uso di pannelli solari.

Hortus si trova incastonato tra vari percorsi naturalistici e di trekking, come la Strada dei Vini del Cantico, l’anello del lago di Corbara, la Transameria e il Sentiero del Furioso, inseriti nel contesto collinare e che incontrano sulla strada borghi e castelli e percorribili a piedi, in bicicletta e talvolta anche a cavallo. Certamente prima tappa la visita di Todi: una delle vedute più belle è sicuramente quella di Piazza del Popolo, su cui si affacciano il complesso del Palazzo Comunale, la Pinacoteca Civica e il Museo Etrusco Romano, il duecentesco Palazzo del Capitano e il Palazzo dei Priori e il Duomo con la sua sontuoso scalinata d’accesso. Poco distante, la Chiesa di san Fortunato dedicata al santo patrono della città che conserva nella cripta la tomba del poeta umanista Jacopone da Todi. Da non perdere il celebre Tempio della Consolazione, eseguito nel XVI secolo su disegno di Bramante e la visita alle Cisterne romane sotterranee.