Palazzo Samele Lembo, fu fondato da Vito Samele, prolungando l'antico palazzetto di proprietà di sua moglie, della famiglia Acquaviva. Dotato di numerose sale affrescate, saloni di ricevimento e sale per ospiti, quest'antica residenza ebbe due fasi costruttive: dal 1830 al 1870 circa. La residenza ospitò d'apprima la famiglia Samele, di cui Vito Samele oltre ad essere Sindaco illuminato di Canosa fu il più importante importatore ed esportatore di vini d'Europa, premiato alla Esposizione dell'Industria a Roma nel 1904 e di cui esistono ancora le sue grandiose cantine sotterranee. In un secondo momento, la residenza fu acquistata dalla famiglia Lembo, imprenditori ad ampio raggio e costruttori del Teatro Comunale omonimo, prospiciente il palazzo. La residenza ha ospitato numerose personalità, tra cui si annovera anche la Regina Maria Teresa d'Asburgo - Teschen moglie dell'allora Re di Napoli Ferdinando II DI Borbone delle Due Sicilie in viaggio verso la Calabria. La Regina consorte si dice si sia affacciata dal balcone principale della residenza, appositamente realizzato con ghirlande a rilievo.